Vincitore 1a edizione
La stirpe del vino, scritto a quattro mani da Attilio Scienza e Serena Imazio ed edito da Sperling&Kupfer, ha vinto il Premio Biblioteca Lunelli 2019. Così ha deciso la giuria, della quale fanno parte Marcello Lunelli (presidente), Oscar Farinetti, Chiara Maci, Matteo Marzotto, Andrea Segrè e Fabio Tamburini, con una motivazione nella quale si scrive che «Attilio Scienza e Serena Imazio in poco più di 200 pagine districandosi tra analisi del Dna, mito, archeologia e antropologia ricostruiscono con scrittura lieve e affascinante lo straordinario cammino della vite che da selvatica che era oggi si esprime in una miriade di vitigni; un libro importante che fruga nel passato e sa scrutare nel futuro». Rilevando il buon livello dei titoli che hanno partecipato al Premio, in primo in Italia rivolto a libri nei quali il protagonista sia il vino, la giuria ha ritenuto degni di menzione Marsala, il vino di Garibaldi che piaceva agli inglesi di Angelo Costacurta e Sergio Tazzer, Kellermann editore; Il mistero del Barolo di Giovanni Negri, Utet 2019; Si pubblica il sabato a cura di Giulio Somma, Unione Italiana Vini 2019; Stappato. Un astemio alla corte di re Carlo di Tiziano Gaia, Baldini&Castoldi 2019